Workshop
LA COMMEDIA DELL’ARTE

“Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell’arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo “non sa più ridere diventa pericoloso”

ll teatro contemporaneo fonda le proprie radici nella commedia dell’arte, un genere universale che ha originato forme di spettacolo quali il circo, il mimo, l’opera ed altro ancora.
La commedia dell’arte è conosciuta in tutto il mondo perché ha in sé tutta la grandezza del teatro: la spettacolarità, la drammaturgia, i contenuti ma anche le emozioni. Questa forma di teatro, infatti, ha individuato i bisogni dell’essere umano e li ha rappresentati attraverso un linguaggio universale, in grado di comunicare al di là della lingua. Mostrando la realtà senza filtri, i comici dell’arte inducevano il pubblico a prendere coscienza della loro condizione umana, liberandolo dalle proprie paure attraverso la risata.
Nella sua semplicità, la commedia dell’arte è lo strumento che permette di raggiungere il cuore degli spettatori.

DIDATTICA

La commedia dell’arte è uno strumento potentissimo per accentuare lo sviluppo delle qualità attoriali: voce, corpo, reattività, energia e ascolto sono elementi essenziali per poter eseguirla al meglio.
Il lavoro sulla maschera attenua le rigidità e favorisce la creatività. L’attore rinuncia a sé per diventare maschera egli stesso, passando attraverso la neutralità. Per una buona riuscita, è necessario mettersi a disposizione del gruppo aiutando e favorendo i compagni nel loro lavoro.

Durata

Il corso si sviluppa in 3 giornate (dalla mattina alla sera, preferibilmente nel week end.) E’ possibile aggiungere una giornata al fine di costruire la propria maschera in carta pesta.

A chi è rivolto

Ad attori, allievi attori, registi, drammaturghi, danzatori, performer e chiunque abbia voglia di giocare “vestendo i panni di una maschera”. Aperto anche ad uditori.

Lingua

Il corso è condotto in italiano. E’ necessario un traduttore da italiano a lingua locale.
Gli insegnanti parlano lo spagnolo e il francese a un livello base, l’inglese a un livello buono .

APPROFONDIMENTI

Esercizi di riscaldamento
– CORPO (scomposizione, elementi di biomeccanica, cadute, esercizi sui cinque sensi, equilibrio, pesi, coordinazione dei movimenti, volumi, camminate, azione/reazione)
– VOCE (esercizi per appoggio, dialetti, scioglimenti, vocalizzi)

Lavoro sullo spazio scenico
– traiettorie di palcoscenico
– lo spazio evocato
– entrate / uscite
– materiale scenico possibile

Studio dell maschere
– Indossare una maschera: qualità e attitudine, rapporto con il pubblico
– Per ogni maschera/personaggio lavoreremo sulle posture, sui ruoli sociali, sulle psicologie e comportamenti, gestualità espressiva, andatura (ritmo, forza, velocità) , l’animale, la parola o grammelot, azione e reazione.

Testo
Canovacci, lo sviluppo in tre atti, climax e tensione narrativa

Musica
Suoni e costruzione di materiali per suoni

Improvvisazioni
– A coppie, singoli e in gruppo.
– Improvvisazioni a tema, ideazione di scenari tipici della commedia dell’arte.
– Slapstick, lazzi

CENNI STORICI

La Commedia dell’Arte è un genere di teatro nato in Italia nel XVI secolo.
Il luogo principale di rappresentazione era la piazza dei centri urbani, nei giorni in cui si tenevano mercati e fiere.
Le compagnie professioniste erano composte da attori girovaghi i quali si guadagnavano da vivere solo attraverso la propria arte.
I testi rappresentati erano scritti sotto forma di canovaccio ossia una sequenza di scene con la sola descrizione delle azioni; perciò era abitudine improvvisare e arricchire le rappresentazioni di momenti comici, acrobatici, danzati e cantati.
La caratteristica principale della Commedia dell’Arte risiede nei personaggi, o “maschere”, ognuna delle quali presenta caratteristiche precise. Le maschere, infatti, rispecchiano la società rinascimentale in maniera tale che il pubblico potesse riconoscersi nei personaggi.
Le vicende narrate traevano ispirazione dalla realtà quotidiana mettendo in ridicolo i vizi della società. Ma ancora oggi questi temi hanno una valenza nella contemporaneità: fame, guerra, amori contrastati, giustizia, potere, violenza, amicizia…

“Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale.”

DARIO FO